La Repubblica Ceca è il Paese della Ue che ha registrato la più bassa percentuale (1,5%) di giovani lavoratori a rischio di povertà. Si tratta del risultato di uno studio compiuto da Eurostat relativo a dati raccolti nel 2017. Con il termine “a rischio di povertà” si intendono i giovani lavoratori (ovvero di età compresa tra 18 e 24 anni) il cui reddito annuale risulti essere inferiore al 60% della media nazionale del loro Paese di residenza. In ambito europeo, situazione diametralmente opposta è quella della Romania, dove i giovani attualmente occupati ma che versano in condizioni di povertà secondo i criteri stabiliti da Eurostat sono pari al 28,2%, ovvero quasi tre volte la media dei Paesi appartenenti all’Unione Europea, che si attesta all’11%.
Fonte: Hospodářské Noviny
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