Visto l’aumento del costo della vita, i dipendenti chiedono l’aumento salariale
Visto il continuo aumento dell’inflazione e del costo della vita i dipendenti di aziende ceche, chiedono aumenti salariali proporzionati. Le aziende, pur di non perdere il personale che altrimenti accetterebbe proposte di lavoro più economicamente vantaggiose, li concedono, oltre ai vantaggi e bonus concessi dal governo.
Tuttavia, sono poche le aziende che possono permettersi di alzare i salari seguendo l’inflazione. La maggior parte riesce ad aumentarli di qualche punto percentuale, il necessario per mantenere il proprio personale, visto la carenza di manodopera generale. Non riescono a garantire molto per questioni di incertezza riguardo al futuro e il continuo aumento di inflazione e costi energetici dovuti al periodo di pandemia e al conflitto in Ucraina.
Ci sono alcuni settori, come l’IT e le telecomunicazioni, dove la crisi economica non si fa sentire. C’è invece un problema di ricerca dei candidati: difficili da trovare e contesi tra le varie aziende che offrono bonus economici, vantaggi e, in generale, condizioni lavorative favorevoli. Tuttavia, se in azienda ci sono posizioni critiche, ovvero quelle per le quali è molto difficile trovare candidati, i datori di lavoro sono disposti a eguagliare il salario con il tasso di inflazione. Ma sono davvero poche le aziende a permetterselo, sostiene direttore di Grafton Recruitment, Martina Mala. Ora le persone sono disposte a cambiare lavoro se il nuovo datore di lavoro offre uno stipendio che copre almeno l’essenziale costo della vita.
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