Sostegno all’ entrata dell’Ucraina nell’UE e piano per garantire l’indipendenza dall’energia russa
La settimana scorsa il ministro degli Esteri ceco Jan Lipavský si è recato a Kiev e ha incontrato il presidente Volodymyr Zelenskyy. Ha avuto un colloquio anche con il suo omologo ucraino Dmytro Kuleba e con gli alti funzionari ucraini. Lipavský si è recato a Kiev insieme al collega austriaco Alexander Schallenberg.
La visita ha avuto come obbettivo quello di segnalare il continuo sostegno dell’UE all’Ucraina nella guerra condotta dalla Russia e di accertare le esigenze del Paese nel momento attuale. Inoltre si è anche discusso degli sforzi per isolare la Repubblica Ceca e più in generale l’Europa dall’energia russa.
Il Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelenskyy ha ringraziato sia Austria che Repubblica Ceca per aver sostenuto la decisione di concedere all’Ucraina lo status di candidato all’adesione all’Unione Europea avvenuto a giugno, e ha inoltre espresso la fiducia che l’Ucraina soddisferà tutti i requisiti necessari per poter pienamente aderire all’UE. “È un sostegno forte. Vorrei davvero aprire una nuova pagina nella vita dell’Ucraina come membro a pieno titolo dell’Unione Europea e questa nuova pagina è l’inizio di un dialogo sull’adesione all’Unione Europea. Abbiamo molto lavoro da fare per quanto riguarda le cose importanti che la Società Europea, il Consiglio Europeo e la Commissione Europea ci consigliano”, ha dichiarato. Il Presidente Zelenskyy ha inoltre approfittato per ringraziare l’Austria e la Repubblica Ceca per aver sostenuto e aiutato l’Ucraina durante l’invasione russa su larga scala.
Come affermato da Lipavský, la Cechia è determinata a sostenere l’Ucraina nel suo processo di integrazione all’Unione Europea; il ministro ceco ha inoltre enfatizzato il fatto di voler approfittare dei sei mesi di presidenza della Repubblica Ceca nell’Unione Europea al fine di portare il tema della ricostruzione postbellica dell’Ucraina: “Lavoro sodo ogni giorno per convincere i nostri partner che dovrebbero aiutare l’Ucraina il più possibile”, ha dichiarato Lipavský. Il ministro degli Esteri ucraino Kuleba ha inoltre sottolineato che il fatto di sostenere l’Ucraina non è carità, ma bensì una decisione pragmatica, secondo cui la vittoria dell’Ucraina è nell’interesse di tutti i paesi europei.
A detta di Lipavský, Cechia e Ucraina hanno avviato negoziati su un memorandum congiunto, che dovrebbe includere tutte le attività bilaterali e la cooperazione dei due paesi fino ad oggi.
Riguardo alla questione della dipendenza dall’energia russa, secondo Lipavský, “è possibile ma non sarà facile e sarà necessario lavorarci, e questa è una cosa che l’UE e il nostro governo stanno facendo intensamente”, ha sottolineato; ha poi aggiunto: “Stiamo lavorando intensamente per aumentare la capacità del gasdotto Transalpino TAL, che è già in fase avanzata. Di conseguenza, potremo ricevere petrolio dal porto italiano di Trieste. Successivamente, il petrolio scorrerà attraverso l’Austria e la Germania fino alla Repubblica Ceca. È necessario che le nostre raffinerie si convertano dal petrolio russo al petrolio che scorrerà attraverso il TAL, il che è un trasferimento tecnologico fattibile.”
Il Ministro ceco ha dichiarato inoltre che si sta lavorando intensamente per garantire forniture da paesi che hanno già adottato fonti alternative, come la Norvegia: la chiave sarà quindi come la Repubblica Ceca potrà affrontare la transizione verso le fonti di energia rinnovabile.
Fonti: https://www.novinky.cz/; https://www.seznamzpravy.cz/; https://english.radio.cz/; https://www.president.gov.ua/en/
Fonte grafica: https://storyset.com/
Fonte immagine: https://www.expats.cz/
