Indice di fiducia: +2,2 punti da Febbraio

Qual è l’andamento generale degli indicatori di fiducia

L’indicatore di fiducia aggregato o Indicatore di Sentimento Economico (ESI) è una media ponderata degli indicatori di fiducia destagionalizzati dell’industria, delle costruzioni, del commercio, dei servizi e dell’indice di fiducia dei consumatori. Questo indice è importante e utile per capire se le imprese e i consumatori di un Paese, in questo caso Repubblica Ceca, hanno una visione pessimistica o ottimistica del futuro. In particolare, gli indicatori sono due, quello dei consumatori e quello delle imprese ed entrambi forniscono informazioni con largo anticipo su tendenze future e permettono di individuare scenari di investimenti e punti di svolta dell’economia permettendo così di prendere decisioni per contrastare o supportare tali andamenti. Nel mese di Marzo di quest’anno l’indicatore di sentimento economico (ESI) , espresso come indice base, è aumentato di 2,2 punti rispetto a Febbraio 2023 (91.7) arrivando al valore di 93,9 che risulta comunque minore al dato di Marzo dell’anno scorso (96,8). Nonostante la crescita positiva di Marzo, le componenti dell’indice di fiducia aggregato presentano un andamento contrastante. In modo particolare, se l’indicatore di fiducia delle imprese è aumentato di 2,7 punti arrivando così a 95,2 , l’indicatore di fiducia dei consumatori è invece leggermente diminuito di 0,6 punti (87.1) rispetto a Febbraio (87,7).

(Fonte dati CZSO)

Come è cambiata la fiducia degli imprenditori nei diversi settori

Per quanto riguarda il settore industriale, la fiducia degli imprenditori è aumentata significativamente da Febbraio a Marzo, l’indicatore di fiducia è infatti aumentato di 6,7 punti da un valore di 88,7 a 95,4. La percentuale di imprese che valutano in modo negativo la domanda complessiva attuale è ancora molto alta ma rispetto a Febbraio vi è stata una lieve diminuzione. In aggiunta, una grande percentuale di imprenditori nel settore industriale prevede un aumento dell’attività manifatturiera nei prossimi tre mesi e parallelamente a ciò, è calato il numero di imprese che prevedono un aumento dei prezzi nei mesi successivi. Complessivamente, rispetto a Marzo dell’anno scorso, la fiducia degli imprenditori del settore è migliorata. Similmente all’industria, l’indice di fiducia del settore del commercio è aumentato da febbraio a marzo salendo ad un valore di 99,6 (+5,2 punti),  così come è diminuito per il secondo mese consecutivo il numero di imprese che sostengono un possibile incremento dei prezzi al dettaglio. Inoltre la percentuale degli imprenditori nel settore commerciale che dichiarano di avere una situazione economica generale positiva o che ne prevedono un miglioramento è anch’essa migliorata rispetto al mese precedente. Contrariamente ai settori dell’industria e del commercio, la fiducia nel settore delle costruzioni a Marzo è diminuita scendendo di 6,0 punti rispetto al mese precedente (100,2). L’attuale domanda di lavoro è giudicata insufficiente e le imprese, nei prossimi mesi, prevedono un calo nel numero di dipendenti così come del tasso di crescita dell’attività edilizia, in aggiunta le aspettative di un aumento dei prezzi rimangono alte. Anche l’indicatore del settore dei servizi, compreso il settore finanziario, è leggermente sceso rispetto a Febbraio (-0,8) e le imprese valutano negativamente sia la domanda di servizi che la loro situazione economica attuale. In generale, ad eccezione dell’industria, tutti i settori sopra descritti hanno avuto una diminuzione dell’indicatore di fiducia nel corso di un anno, precisamente da Marzo 2022 a Marzo 2023.

(Fonte dati CZSO)

Come è invece cambiata per i consumatori

Prendendo in considerazione il mese di Febbraio di quest’anno, la fiducia dei consumatori per quanto riguarda l’economia si è abbassata di 0,6 punti e la percentuale di famiglie che giudicano peggiorata la propria situazione finanziaria nell’arco di 12 mesi, è aumentata. Allo stesso modo, da Febbraio a Marzo, è cresciuto il numero di intervistati (32%) che dichiarano di avere difficoltà nell’arrivare a fine mese e che ritengono i prossimi mesi non un buon momento per fare acquisti. Una nota positiva è la diminuzione per tre mesi consecutivi della preoccupazione per l’aumento della disoccupazione e l’ulteriore aumento dei prezzi. Complessivamente, da Marzo dello scorso anno l’indice di fiducia dei consumatori è migliorato.

Fonte: https://www.czso.cz/

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