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Il dato che ci da l’indice PMI di giugno 2023 per l’industria manifatturiera ceca segnala che le condizioni di questo settore centrale per l’economia ceca continuano a deteriorarsi e che il ritmo di questo deterioramento è accentuato a giugno.

PMI: aggiornamento e conseguenze per Giugno

Il PMI, o “Purchasing Managers Index”, fornisce in anticipo indicazioni di quanto sta realmente accadendo nei settori economici privati, monitorando i cambiamenti di variabili come produzione, nuovi ordini, livelli occupazionali e prezzi. Le imprese sono scelte per avere un campione che sia il più possibile rappresentativo dell’economia reale. Agli intervistati viene chiesto di paragonare le condizioni di un certo numero di variabili rispetto al mese precedente, stabilendo se queste sono migliorate, peggiorate o sono rimaste invariate. Agli intervistati viene anche data la possibilità di fornire la causa che ha provocato il cambiamento, fornendo quindi una visione più completa della tendenza. Si è registrata la peggiore discesa dell’indice PMI dal Maggio 2020 che è passato da 42,8 a 40,8.Il mercato finanziario prevedeva un calo dell’indicatore PMI complessivo al livello di 41,7. Inoltre, il mese di giugno ha visto anche un maggiore decremento percentuale della produzione e dei nuovi ordini.  Si è registrato un ulteriore calo dei prezzi di vendita e un contestuale decremento dei costi, il calo prosegue da due mesi. L’ottimismo sulle prospettive di produzione per i prossimi dodici mesi è peggiorato a giugno, scendendo al livello più basso da sei mesi.

Il livello dei 40 punti, attorno al quale l’indice fluttua da ormai tredici mesi consecutivi, è visto come critico poiché al di sotto dei 50 punti l’indice si trova una zona nella quale è incerto definire una direzione,  il calo o la crescita,  per il  settore industriale che si analizza. L’indagine rivela che la decrescita degli ordini, anche relativi alle esportazioni, nell’industria manifatturiera nazionale di giugno ha superato il picco dello scorso dicembre , segnando nuovi minimi e mostrandosi come il più significativo degli ultimi 6 mesi. Secondo l’indagine, la domanda rimane debole: le aziende riferiscono che i loro clienti stanno posticipando i loro ordini e riducendo i loro piani di investimento. I produttori non riescono a utilizzare tutta la capacità produttiva e questo  in una situazione di produzione in calo e ordini più deboli, li porta a ridurre l’occupazione , che nell’industria manifatturiera è diminuita per il tredicesimo mese consecutivo a giugno, e il calo dell’occupazione è stato il più forte da luglio 2020. A giugno il livello di ottimismo mostrato dalle imprese è stato il più basso degli ultimi sei mesi, le aspettative per i prossimi 12 mesi ne hanno risentito e sono state riviste al ribasso.

 

Le notizie positive

Le notizie positive dell’indagine PMI per l’industria manifatturiera vengono da segnali riguardanti lo sviluppo di pressioni sui prezzi in questo settore. Pressione che si riflette sul prezzo dei fattori di produzione che è drasticamente calato segnando i minimi dal giugno del 2009, questo è stato il calo dei prezzi più forte degli ultimi 14 anni. Se ci spostiamo sull’orizzonte temporale dell’anno questo è stata la quarta diminuzione consecutiva su base mensile. Queste dinamiche hanno contribuito ad abbassare i costi per le aziende che operano in questo settore. Purtroppo anche i prezzi di vendita hanno subito questa pressione, la loro contrazione è la più ampia dall’Aprile 2016. Lo scenario che si sta delineando è guidato dal raffreddamento dell’attività manifatturiera nazionale che insieme al calo dei prezzi dell’energia allenta la pressione sui prezzi del settore stesso. La diminuzione delle pressioni sui prezzi nell’industria manifatturiera dovrebbe essere una notizia significativa per la CNB , in quanto si inserisce nel mosaico di uno scenario di allentamento dell’inflazione nell’economia  ceca.

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Conclusioni

L’ indagine PMI di giugno per l’ industria manifatturiera nazionale segnala un aumento del tasso di declino dell’attività in questo settore dell’economia ceca . L’attività dell’industria manifatturiera sta diminuendo anche in  Germania e  nell’Eurozona nel suo complesso, e in questo contesto non sorprende che anche il settore manifatturiero nazionale stia registrando un calo continuo e persino più profondo della produzione e degli ordini. La notizia incoraggiante è l’attenuarsi delle pressioni sui prezzi nell’industria manifatturiera nazionale : come già accennato secondo l’ indagine PMI , a scendere non sono solo i costi, ma anche i prezzi di vendita. Il calo delle pressioni sui prezzi è coerente sia con l’andamento dei prezzi delle materie prime sui mercati mondiali, sia con il fatto che i produttori nazionali affrontano una domanda più debole, che è anche un fattore che influisce sulla direzione delle pressioni inflazionistiche determinandone un decremento.

 

Fonti: https: https://www.kurzy.cz/

Fonte immagini: https://pixabay.com/

Fonte grafica: https://storyset.com/

 

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