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Luce e gas: stop all’IVA

Il Ministero delle Finanze, con il bollettino finanziario n.34 di ottobre 2021, ha annunciato l’entrata in vigore di un’importante novità per i consumi energetici di novembre e dicembre di questo stesso anno.

Il Ministro delle Finanze Alena Schillerová ha deciso di applicare in maniera straordinaria uno sgravio fiscale dell’imposta sul valore aggiunto per la fornitura di elettricità e gas. La decisione è stata presa in risposta al generale aumento dei prezzi delle materie prime a livello mondiale. Il progetto del Ministero delle Finanze in merito all’IVA sembrerebbe molto più ampio: è stato presentato al Governo una proposta di modifica della legge sull’IVA, con l’intento di rendere esenti dal campo di applicazione dell’imposta le forniture di energia elettrica e gas (tassate al momento con aliquota ordinaria 21%) per l’intero anno 2022, con effetto dal 1° gennaio 2022.

Il ministro delle Finanze, con le sue parole, ha voluto sottolineare l’impatto positivo che questa decisione porterebbe alle casse delle famiglie: “L’aumento attuale e non previsto dei prezzi dell’energia, comporta un forte impatto sui bilanci delle famiglie ed è tale da rappresentare una situazione economica straordinaria. La Repubblica Ceca, nel rispetto della normativa comunitaria, ha chiesto la possibilità di applicare un’aliquota IVA zero al Commissario Europeo per l’Economia. Mi aspetto che questa richiesta venga soddisfatta, data la portata paneuropea del problema, e la Repubblica Ceca potrà dare seguito alla esenzione temporanea con un emendamento alla legge sull’IVA, che avrà efficacia a partire dal 1° gennaio”.
In ambito europeo, questo intervento si unisce ad altre manovre adottate da parte dei Governi Centrali per contrastare l’aumento dei prezzi dell’energia. Il ministero delle finanze Alena Schillerová conclude: “Con questi interventi, ci uniamo a tutti i governi responsabili nel mondo che stanno attualmente affrontando il tema di come poter mitigare l’impatto dell’aumento dei prezzi dell’energia sulle famiglie. Come per i respiratori, dove la riduzione dell’Iva si è riflessa immediatamente sui prezzi per i consumatori finali, vogliamo sostenere le famiglie domestiche introducendo un’aliquota IVA zero sull’energia elettrica. Una famiglia che paga 1.000 CZK al mese per l’elettricità risparmierà circa 350 CZK nella fatturazione relativa a novembre e dicembre”, aggiungendo che grazie all’emendamento proposto sarà possibile continuare con l’esenzione per tutto il 2022. Un altro aspetto da considerare per ridurre le spese domestiche per il costo dell’energia elettrica, è quello di optare sulla scelta di fonti di energia rinnovabile. I fornitori di energia che hanno scelto di contribuire alla causa ambientale forniscono energia elettrica sostenibile e gas con emissioni compensate, garantendo un importante risparmio in bolletta e un ridotto impatto ambientale.

Fonte: www.societapraga.cz

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