Con una circolare del Ministero della Salute della Repubblica Ceca, che pubblichiamo in allegato integralmente, entrano in vigore nuove misure a partire da data 28 febbraio 2020 per la gestione dell’epidemia COVID-19, con particolare riguardo ai rapporti di lavoro nel Paese.
Nel dettaglio:
- Viene istituito l’obbligo per il dipendente di informare il datore di lavoro del suo ritorno da una zona interessata dal contagio, oltre all’obbligo di consultare il proprio medico, per una valutazione se il dipendente sia idoneo al rientro sul posto di lavoro o se siano richieste misure di quarantena;
- Il datore di lavoro ha la facoltà di stabilire quali misure accessorie attuare qualora il dipendente non mostri sintomi infettivi, disponendo il lavoro a domicilio ovvero altre misure analoghe, compreso un eventuale congedo;
- Qualora per il dipendente sia disposto un ordine di quarantena, ha diritto al compenso salariale come se si trovasse in una momentanea situazione di incapacità a svolgere la propria mansione lavorativa. Vengono poi disposte misure speciali in merito a casi di dipendenti in trasferta e ai relativi rimborsi.
Per qualsiasi approfondimento sulla situazione relativa a COVID-19 in Repubblica Ceca e alla posizione dei cittadini italiani nel Paese, invitiamo a fare riferimento alle competenti sedi diplomatiche italiane a Praga.
Per il testo completo della circolare (in ceco) si veda: priloha_759897684_0_Informace_MPSV
