Si rafforzano i legami per biunivoci interessi economici
Alla luce degli squilibri geopolitici che si sono creati a seguito della guerra innescata in Ucraina da parte di Mosca, per la Repubblica Ceca l’esigenza di trovare una concreta indipendenza dal gas russo risulta essere molto forte. A tal proposito, il governo di Petr Fiala sta cercando una via alternativa da percorrere e la più ottimale sembra esser quella che conduce al Qatar. Questo, infatti, rappresenta uno dei principali produttori di gas naturale liquefatto al mondo. In tal senso, la volontà di creare dei legami sempre più concreti, abbraccia molto la realtà; i protagonisti in questione hanno interessi che spingono gli stessi a procedere verso un punto di convergenza. Pertanto, in estate, è previsto l’arrivo a Praga del sovrano del Qatar Emir Tamim ibn Hamad Al-Sani.
I rapporti con il Qatar si stanno sviluppando su più fronti: l’apertura di ambasciate in entrambi i paesi non appare più un miraggio. Si osserva con estrema attenzione l’apertura dell’ambasciata ceca presso la capitale del Qatar, Doha, prevista per l’inizio del mese di luglio. In tal senso, il viceministro degli Affari esteri Jiří Kozák ha dichiarato: ” Qatar è uno dei maggiori esportatori di GNL al mondo. In questo campo non si fanno grandi affari senza un sostegno ufficiale (statale). Per l’UE in generale e per la Repubblica Ceca in particolare, l’istituzione di un’ambasciata a Doha, in Qatar, è un passo molto importante”. Meno lineare appare l’apertura dell’ambiasciata del Qatar a Praga: infatti, quest’ultimo ritiene fondamentale una solida cooperazione con la Repubblica Ceca al fine di tutelare i propri investimenti nel paese. Nel dettaglio, questa cooperazione consta di un accordo basato sull’elusione della doppia imposizione, al momento in fase di elaborazione da parte dei Ministeri delle Finanze di entrambi i paesi. A tal proposito, il deputato Kozák ha esposto quanto segue: “Il Qatar ha dichiarato il proprio interesse ad aprire presto un’ambasciata a Praga. Il testo dell’accordo sulla doppia imposizione è già stato negoziato e l’accordo sarà firmato dai ministri delle Finanze alla prima occasione, sia durante i negoziati in Qatar che in Repubblica Ceca. Sono state avviate riunioni tecniche di esperti dei Ministeri delle Finanze di entrambi i Paesi sull’accordo per la protezione e il sostegno degli investimenti”.
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