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Secondo i dati Eurostat condivisi questo fine settimana, l’inflazione nella Repubblica Ceca è stata del 10,2%, dietro solo a Ungheria, Polonia e Slovacchia.

I numeri

La Repubblica Ceca ha registrato un significativo calo di un punto percentuale dell’inflazione al 10,2% nel mese di luglio, secondo gli ultimi dati sull’inflazione nell’UE forniti da Eurostat. Tuttavia, il Paese è ancora al quarto posto tra le nazioni dell’UE con i tassi di inflazione più elevati.

I prezzi dei servizi, seguiti da cibo, alcol e tabacco, hanno contribuito all’attuale inflazione nei Paesi dell’area dell’euro.

A luglio, l’Unione Europea nel suo complesso ha registrato un moderato calo del tasso d’inflazione su base annua, che è passato dal 6,4% al 6,1% secondo i dati Eurostat. Allo stesso modo, l’inflazione dell’Eurozona è scesa leggermente dal 5,5% al 5,3%.

Dal punto di vista della concorrenza, la scorsa estate i tassi d’inflazione hanno raggiunto i massimi storici a causa di un’impennata senza precedenti dei prezzi dell’energia, spingendo l’inflazione dell’UE a un impressionante 9,8%, con la zona euro appena sotto il 9%.

Tra i Paesi dell’UE, il Belgio ha registrato l’inflazione più bassa su base annua, con un modesto 1,7%. Seguono Lussemburgo e Spagna, rispettivamente con il 2 e il 2,1%.

L’inflazione nella Repubblica Ceca, invece, rimane al di sopra del dieci per cento e tra i tassi più alti dell’UE.

Solo l’Ungheria, che ha visto il suo tasso d’inflazione salire al 17,5% il mese scorso, insieme ai vicini cechi Slovacchia e Polonia (entrambi al 10,3%) hanno registrato tassi d’inflazione di luglio superiori a quello ceco.

In un’analisi mese su mese, i prezzi al consumo nell’UE sono rimasti stagnanti a luglio, mentre la zona euro ha registrato un calo marginale dello 0,1%. I tassi d’inflazione in 19 Paesi sono rallentati nel confronto mese su mese, mentre sono aumentati in altri sette e sono rimasti invariati in Svezia.

Intervento della BCE

Alla luce di questi dati nell’area dell’euro, la Banca centrale europea si trova ad affrontare la sfida di un’inflazione persistentemente elevata, che supera il tetto di stabilità dei prezzi del 2%. Nonostante il recente allentamento, l’inflazione della zona euro continua a superare gli obiettivi della Banca.

La risposta della banca a questa sfida è stata un aumento progressivo dei tassi di interesse nel corso dell’ultimo anno, con il nono aumento consecutivo dei tassi a luglio. L’ultimo aumento ha comportato un incremento di un quarto di punto percentuale, portando il tasso di interesse di base al 4,25%.

Come i paesi dell’eurozona, anche la Repubblica Ceca ha adottato una strategia simile nel tentativo di contenere l’inflazione. Nell’ultima riunione di giugno, il Consiglio bancario della Banca nazionale ceca ha confermato di mantenere il tasso di interesse di base al 7%.

Alla luce degli alti tassi di interesse, i prestiti diventano più costosi e le persone sono più propense a risparmiare. Un tasso d’interesse di base più alto può anche attirare gli investitori stranieri che cercano rendimenti più elevati sui loro investimenti.

Fonti: https: https://www.expats.cz/

Fonte immagini: https://pixabay.com/

Fonte grafica: https://storyset.com/

 

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