A partire da gennaio 2025, il salario minimo nella Repubblica Ceca sarà ufficialmente incrementato di 1.900 corone, passando da 18.900 a 20.800 corone lorde mensili come annunciato dal ministro del lavoro e degli affari sociali Marian Jurečka (KDU-ČSL). La notizia di un possibile aumento circolava già durante il mese di agosto, quando la proposta di un minimo salariale di 20.600 corone per il prossimo anno era stata affidata al processo di consultazione interministeriale. Questo cambiamento avrà un impatto significativo sul mercato del lavoro in Repubblica Ceca, influenzando i salari di circa 500.000 lavoratori nel settore privato, a esclusione delle fasce salariali più alte.
Con l’approvazione del governo, il nuovo salario minimo consentirà ai lavoratori di guadagnare 1.900 corone in più al mese. Il ministro del lavoro Jurečka ha aggiunto che questo cambiamento aiuterà non solo coloro che ricevono il salario minimo, ma anche chi percepisce salari garantiti nei vari livelli del sistema retributivo, concludendo con la volontà di raggiungere entro il 2029 un salario minimo compreso tra le 28.000 e 29.000 corone lorde, influenzando ulteriormente il lavoro in Repubblica Ceca e le condizioni salariali a lungo termine.
Per la prima volta l’incremento non è il frutto di una trattativa tra le parti sociali, bensì il risultato del meccanismo semiautomatico approvato dal parlamento di quest’anno. La legge cancella per il settore privato il sistema degli stipendi garantiti applicato su otto livelli, il quale variava in base alla competenza e alla responsabilità. Per il settore pubblico resta invece in vigore una scala semplificata su quattro livelli con un massimo salariale di 1,6 volte il salario minimo.
Ciò nonostante, le imprese operanti in Repubblica Ceca, soprattutto quelle attive nei settori a bassa marginalità, temono che l’incremento del salario minimo possa influire negativamente sui loro costi operativi, riducendo la competitività. Le associazioni imprenditoriali hanno espresso preoccupazione per il fatto che molte piccole e medie imprese (PMI) potrebbero avere difficoltà a sostenere questo incremento senza un adeguato aumento della produttività. Ciò potrebbe avere conseguenze sull’occupazione in Repubblica Ceca, con la possibilità di una riduzione del personale o la necessità di aumentare i prezzi dei beni e servizi per compensare l’aumento dei costi.
Le imprese continuano a monitorare con attenzione gli sviluppi e molte di esse chiedono al governo di introdurre misure compensative, come incentivi fiscali o sussidi, per alleviare l’impatto dell’aumento del salario minimo sulle loro attività.
Fonti: https://ct24.ceskatelevize.cz/clanek/domaci/minimalni-mzda-se-pristi-rok-zvysi-o-1900-korun-rekl-jurecka-352577 https://www.camic.cz/it/news/lo-stipendio-minimo-aumentera-a-20-800-corone-ceche/
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