Secondo il portavoce del Ministero delle Finanze ceco, Michal Žurovec, sarà presentata al Governo una proposta di decreto che prevede l’abolizione dell’imposta sull’acquisto di beni immobili, che attualmente si attesta sul 4% del prezzo totale di acquisto. Tale proposta di legge include un adeguamento nell’applicazione fiscale delle detrazioni dai prestiti ipotecari appena conclusi.
Il provvedimento mira a sostenere il mercato immobiliare nell’attuale congiuntura economica e – a lungo termine – aumentare l’offerta di immobili a favore delle fasce più giovani della popolazione; così il Ministro delle Finanze Alena Schillerová, la quale sottolinea che «il denaro oggi [alle fasce più giovani, N.d.T.] è più importante del denaro domani, e in tempi di crisi questo è doppiamente vero».
Chiunque abbia pagato in precedenza un’imposta sull’acquisizione di beni immobili del 4% o abbia acquistato una proprietà esente da tale imposta (ad esempio, la fattispecie delle nuove costruzioni, che prevedono l’esenzione), continuerà ad applicare le detrazioni fiscali. Anche un rifinanziamento del mutuo riceverà un trattamento particolare dalla legge, ovvero non verrà considerato come nuovo prestito. Tale misura, sempre nelle parole di Schillerová, è mirato alla «eliminazione di due esenzioni fiscali non sistemiche che ci siamo sempre proposti di contrastare».
Al fine di evitare un congelamento del mercato immobiliare nei prossimi giorni, la proposta del Ministero delle Finanze avrà efficacia retroattiva. La presentazione ufficiale è attesa per la giornata di oggi.
Ai soggetti fiscali che presentano la dichiarazione all’imposta di acquisizione di beni immobili la cui scadenza è compresa tra il 31. 3. e il 31. 7. 2020, si condona la penale per la tardiva presentazione della dichiarazione, a condizione che la dichiarazione venga presentata al più tardi entro il 31. 8. 2020; allo stesso tempo si condona l’interesse di mora a seguito del pagamento tardivo dell’imposta, a condizione che l’imposta sia pienamente saldata al più tardi il giorno 31. 8. 2020. Se il soggetto fiscale non dovesse adempiere a questa condizione (ad esempio qualora il termine sia il 31. 7. 2020 e l’imposta veenga versata solo il 5. 9. 2020) può applicare la richiesta di esonero individuale.
Fonte: Ministero delle Finanze della Repubblica Ceca.