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Il quadro fiscale in Republica Ceca

Il quadro fiscale Repubblica Ceca

La Repubblica Ceca è uno Stato membro dell’Ocse e dell’Unione Europea e anche se non ha adottato l’euro,  mantenendo la sua moneta (la corona ceca Czk), ha recepito nel proprio ordinamento tutte le normative e gli accordi comunitari. Come per esempio:  accordi contro le doppie imposizioni sia con Paesi europei che extraeuropei. Dallo scambio di informazioni a scopo fiscale tra Ocse e Repubblica Ceca, quest’ultimo risulta uno tra i paesi che più rispettano gli standard internazionali in materia di trasparenza fiscale. Lo scoppio della pandemia da Covid-19, ha portato il Paese all’introduzione di misure per il sostegno all’economia, in particolare sono stati posticipati molti pagamenti od obblighi fiscali ed estese le detrazioni per i figli a carico. Nonostante ciò, la Repubblica Ceca in questi anni ha avuto un tasso di crescita economico molto sostenuto, determinato dall’azione congiunta di molti fattori. Tra questi meritano di essere ricordati:  la centrale posizione geografica  in Europa, i costi relativamente bassi e il buon livello di istruzione della sua manodopera. Aspetti questi, che combinati a molti atri, hanno reso l’economia della Repubblica Ceca una delle più sviluppate e dinamiche dell’Europa orientale.

Tipi di imposte

Le tasse in Repubblica Ceca, allo stesso modo che in Italia, si suddividono in varie tipologie. Di seguito distinguiamo i principali tipi di imposte cui sarà soggetto chiunque vorrà vivere, lavorare o intraprendere un’attività in Repubblica Ceca:

  • imposte dirette: che comprendono le imposte sul reddito delle persone fisiche e delle persone giuridiche
  • imposte indirette: come l’IVA e l’imposta sul consumo
  • imposte patrimoniali come l’imposta stradale o quella sui beni immobili

Le imposte dirette: imposte sul reddito

Ogni soggetto lavoratore, imprenditore o società che svolga un’attività redditizia in Repubblica Ceca è tenuto a comunicare al fisco le proprie entrate pagando le relative imposte. La dichiarazione dei redditi è il documento attraverso il quale il cittadino-contribuente comunica al fisco le suddette entrate, ovvero il proprio reddito, ed effettua i relativi versamenti. In base al calcolo di tali redditi si procede al calcolo dei contributi dovuti allo stato. Il calcolo delle tasse in Repubblica Ceca segue regole differenti rispetto alle norme italiane. Perciò ci sembrava utile spiegare brevemente come i lavoratori su territorio ceco pagano i propri contributi allo stato.

Tasse in Repubblica Ceca: persone fisiche

 

In Repubblica Ceca, la tassazione nei confronti delle persone fisiche colpisce i residenti per i redditi ovunque prodotti, mentre per i non residenti e per gli stranieri la tassazione è limitata ai redditi di fonte ceca.  Per i lavoratori dipendenti il reddito imponibile, inclusi i contributi previdenziali e assistenziali a carico del datore di lavoro, sono pari al 33.8% del reddito lordo, di cui 23.8% previdenza sociale e 9% assicurazione sanitaria.
Plusvalenze, interessi e dividendi sono inseriti nel reddito complessivo e trattati con le aliquote ordinarie. I redditi da locazione immobiliari sono considerati al netto delle relative spese effettivamente effettuate o di un valore pari al 30% di tale reddito e comunque non superiore alle 600mila corone.

È previsto un contributo di solidarietà del 7% per la parte di reddito da lavoro dipendente ed autonomo che supera 1.569.552CZK, ABOLITO dal 2021, quando è stata introdotta una base imponibile speciale con aliquota del 15% per tipi selezionati di redditi da investimenti esteri (ad esempio dividendi e interessi dall’estero), non si applica il secondo scaglione di reddito del 23%.
In tema di deduzioni, sono previste: quelle generali di  27.840 czk; 24.840 corone ceche annue per contribuente e per il coniuge a carico o a basso reddito, con il limite di 78.000 czk; 15.204Czk per il primo figlio a carico, 19.404Czk per il secondo e 24.204Czk per ciascun figlio successivo, fino a 16.140Czk per le persone disabili a seconda del livello di disabilità; 4.020Czk per l’istruzione dei figli iscritte a scuole o università; fino a 15.200Czk per le spese per le attività prescolari (asili, eccetera); per pensioni integrative e assicurazioni; per interessi su mutui per l’immobile di residenza fino a 300 mila corone, contributi previdenziali ed assistenziali e donazioni a organizzazioni di beneficenza  (per importi tra il 2% ed il 15% del reddito). Per il 2020, l’aliquota dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (PIT) era del 15%, mentre a partire dal 2021, la Repubblica Ceca ritorna all’utilizzo della tassazione progressiva con l’introduzione di un’aliquota marginale del 23%. Il reddito lordo fino al limite di pagamento della sicurezza sociale (la soglia per il 2021 è 1.701.168CZK) sarà soggetto a un’aliquota del 15%; e Il reddito lordo superiore a 1.701.168CZK sarà soggetto a un’aliquota del 23%.

Imposta Tassazione persone fisiche
15% Reddito lordo fino a 1.701.168 CZK
23% Aliquota fissa, reddito lordo superiore a  1.701.168 CZK
15% Tassazione separata: redditi da investimenti esteri (dividendi e interessi)
33.8% Aliquota applicata sulla base imponibile per i lavoratori dipendenti.

23.8% previdenza sociale e 9% assicurazione sanitaria.

15% Reddito di capitale (dividendi e interessi) Redditi da affitti
7% Contributo di solidarietà del  per la parte di reddito da lavoro dipendente ed autonomo che supera czk 1.569.552. ABOLITO dal 2021.
 

 

 

Deduzioni

Generale di  27.840 czk
24.840 czk annue per contribuente e per il coniuge a carico o a basso reddito 15.204 czk per il primo figlio a carico, 19.404 per il secondo e 24.204 per ciascun figlio successivo
czk 4.020 per l’istruzione dei figli iscritte a scuole o università e fino a 13.350 czk per le spese per le attività prescolari fino a czk 16.140 per le persone disabili a seconda del livello di disabilità

 

Capital gain

Nella Repubblica ceca non esiste un’imposta separata sulle plusvalenze. Le plusvalenze costituiscono parte della base imponibile individuale aggregata soggetta ad aliquote PIT progressive a seconda del livello complessivo del reddito lordo. Gli utili sulla vendita di un immobile sono esenti se l’individuo ha posseduto l’immobile per un periodo superiore al limite di tempo specificato.

I principali limiti temporali sono i seguenti:

  • Tre anni per la titolarità diretta di una società per azioni o di un fondo.
  • Cinque anni per le azioni di altre società.
  • Due anni per la propria abitazione adibita ad abitazione immediatamente precedente la vendita (cinque anni per gli immobili negli altri casi – acquistati fino al 2020).
  • Dieci anni per gli immobili non sopra indicati (tale limite non si applica se si utilizzano i fondi per provvedere al proprio fabbisogno abitativo) – applicabile per gli immobili acquistati a partire dal 2021.
  • Un anno per auto, navi e aerei.

Si noti che quanto sopra si applica ai guadagni su proprietà che non fanno parte della proprietà aziendale dell’individuo. Gli utili sui beni immobili sono tassati in base a principi simili a quelli che si applicano alle società.

I proventi lordi della vendita di azioni al di sotto del limite di CZK 100.000 per periodo d’imposta sono esenti da tassazione.

Esenti anche  i trasferimenti sociali e le pensioni fino a 547.200Czk.

 

 

 

 

 

 

Esenti da imposta

Utili sulla vendita di un immobile se posseduto per un periodo superiore al limite temporale specificato:

–          1 anno per auto, navi e aerei;

–          2 anni per la propria abitazione adibita ad abitazione immediatamente precedente la vendita;

–          3 anni per titolarità diretta spa o fondo;

–          5 anni per le azioni di altre società;

–          10 anni per gli immobili acquistati a partire dal 2021.

Proventi lordi della vendita di azioni al di sotto del limite di CZK 100.000 Trasferimenti sociali e pensioni fino a 547.200 czk

Tasse in Repubblica Ceca: persone giuridiche

 

La tassazione delle persone giuridiche a sua volta, colpisce i redditi ovunque prodotti per le società residenti e solo quelli di fonte ceca per quelle non residenti.  L’aliquota in vigore è del 19% mentre è applicata un’aliquota del 5% per i redditi provenienti da fondi di investimento e sono esenti i fondi pensione. L’imposta colpisce i redditi determinati secondo le regole fiscali tenendo conto dei costi non deducibili e dei redditi non tassabili. Ricordiamo che, le spese sono considerate deducibili quando inerenti alla produzione dei redditi. In aggiunta, sono previste agevolazioni in caso di spese per la formazione dei dipendenti, in particolare, le società possono dedurre una cifra fissa per ogni ora di attività formativa effettuata.
I dividendi e le plusvalenze sulle partecipazioni sono tassati al 15% a meno che non rispettino i requisiti per la partecipation exemption. In genere le ritenute per il pagamento di dividendi, interessi e royalties è del 15%. Sono esenti i pagamenti a contribuenti residenti nell’Unione Europea. Per i dividendi l’esenzione vale qualora una società residente possegga per almeno 12 mesi almeno il 10% di un’altra società residente. Sono inoltre esentati i dividendi pagati a imprese residenti in paesi con cui la Repubblica Ceca abbia accordi contro le doppie imposizioni e sia soggetta a tassazione sui redditi con aliquota almeno pari al 12%. L’aliquota è invece aumentata al 35% qualora i dividendi siano pagati a residenti in paesi a fiscalità privilegiata. I capital gain sono considerati redditi ordinari e quindi soggetti all’aliquota del 19%.

 

Imposta Tassazione persone giuridiche
19% Aliquota fissa
5% Redditi provenienti da fondi di investimento
35% Dividendi pagati a residenti in paesi a fiscalità privilegiata
 

 

esenti

Fondi pensione Pagamenti a contribuenti residenti nell’Unione Europea
Per i dividendi qualora una società residente possegga per almeno 12 mesi almeno il 10% di un’altra società residente. Dividendi pagati a imprese residenti in paesi con cui la Repubblica Ceca abbia accordi contro le doppie imposizioni
15%  Dividendi e le plusvalenze sulle partecipazioni.

Redditi da capitale

Sono considerati soggetti passivi d’imposta Iva (d.p.h) coloro il cui volume d’affari supera 1 milione czk in un anno o che abbiamo effettuato acquisti intracomunitari superiori a 326 mila czk. L’aliquota ordinaria è del 21% mentre quella ridotta del 15% per cibo e trattamenti medici. Esiste inoltre un’ulteriore aliquota ridotta al 10% per libri, alimenti per bambini,ecc. Per le esportazioni è prevista un’aliquota pari a zero mentre sono esenti i servizi postali, le trasmissioni radiotelevisive, i servizi finanziari, educativi, sanitari, assistenziali e giochi e lotterie. La dichiarazione IVA deve essere presentata normalmente ogni quattro mesi, a meno che il volume d’affari dell’anno precedente non superi 10 milioni czk ed entro il 25° giorno del mese successivo al quadrimestre trascorso.

Per le aziende che vendono all’estero, con la nuova legislazione entra in vigore la soglia unica di 10.000 euro, sotto cui rientrano tutti i beni e alcuni servizi venduti in altri stati dell’Unione Europea. La nuova soglia comporta anche una modifica di calcolo. In precedenza il limite veniva applicato paese per paese, ora diventa comunitario. L’azienda può registrarsi presso l’One Stop Shop dell’Amministrazione Fiscale ceca e tramite questa struttura liquidare i pagamenti verso gli altri stati comunitari. Le dogane dovranno riscuotere l’IVA anche sugli acquisti di beni extracomunitari con un valore inferiore a 22 euro.

 

 

Imposta                                                                      d.p.h
21% Aliquota ordinaria
15% cibo e trattamenti medici
10% per libri, alimenti per bambini, ecc.
0% esportazioni
esenti i servizi postali, le trasmissioni radiotelevisive, i servizi finanziari, educativi, sanitari, assistenziali e giochi e lotterie

 

Le imposte indirette in Repubblica Ceca

Il secondo tipo di tasse in Repubblica Ceca è quello delle imposte indirette insite nel costo di beni e servizi. Tra queste è compresa l’IVA, di cui parliamo in un articolo specifico, e l’imposta sul consumo.

L’imposta sul consumo

Per imposta sul consumo si intende l’imposta su alcol, la birra, il vino e semilavorati, l’olio minerale e l’imposta sul tabacco. Sono soggetti all’imposta tutte le persone fisiche e giuridiche per le quali sorge l’obbligo di dichiarare l’imposta e versarla. Sono soggette la pagamento di tale imposta tutte le operazioni che prevedono la circolazione di tali beni su territorio ceco a fini commerciali, come: gestori di un magazzino fiscale, importatori, rappresentanti fiscali e altri soggetti.

Tasse in Repubblica Ceca: patrimoni

Imposta stradale

Sono soggette a tali imposte tutti i veicoli, a condizione che siano immatricolati ed utilizzati in Repubblica Ceca, come:

  • vetture stradali a motore utilizzate ai fini di un’attività imprenditoriale o altra attività autonoma
  • camion destinati solo al trasporto di carichi

In tal caso le aliquote variano in base alla cilindrata del veicolo e agli anni di immatricolazione (le vetture più nuove possono usufruire di una riduzione).

Sono invece esenti da tali tasse in Repubblica Ceca: le vetture per il trasporto delle persone, le vetture per il trasporto di carichi aventi un carico massimo consentito inferiore a 12 tonnellate e con un’alimentazione elettrica o ibrida, le vetture ad alimentazione ibrida, le vetture a GPL ed altre.

Imposte sui beni immobili

Tali imposte gravano annualmente su tutti coloro che possiedono beni immobili. In particolare si possono suddividere in:

  • imposta sui terreni
  • imposta sui fabbricati
  • imposta sull’acquisizione di beni immobili.

Imposta sui terreni

Tale imposta si applica sui terreni situati sul territorio della Repubblica Ceca ed evidenziati nel catasto immobiliare. Con una base imponibile calcolata in base al prezzo del terreno ed un’aliquota variabile, in base all’uso che se ne fa (giardino, campo coltivato, edificabile etc.) e al luogo ove è situato il terreno stesso.

Imposta sui fabbricati

Tale imposta si applica a tutti i fabbricati per i quali è stato rilasciato il collaudo, o i fabbricati utilizzati prima del collaudo in base ad una notifica dell’ufficio edile, gli appartamenti e gli spazi commerciali evidenziati nel catasto immobiliare. La base imponibile è calcolata in tal caso in base alle dimensioni dell’immobile mentre le aliquote variano in base all’uso che si fa dell’immobile stesso e alò luogo dove è situato.

Fonte: http://www.studiopraga.com

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