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L’offerta di alloggi AirBnb a Praga è in forte diminuzione

Negli ultimi due anni di pandemia l’offerta di alloggi AirBnb è diminuita in modo sostanzioso: è questo il risultato di un’indagine dell’istituto per la pianificazione e lo sviluppo urbano della città di Praga. 

Se si confronta il numero degli annunci presenti su AirBnb di luglio 2021 con quelli del 2019 l’impatto della pandemia è più che evidente: 7000 contro  14000. Ancora più netta è poi la differenza se si prendono in considerazione gli annunci attivi, ovvero quelli che hanno ricevuto una recensione negli ultimi 3 mesi, dove si passa da 8800 a 720, con un calo del 91% circa. Secondo l’istituto per la pianificazione e lo sviluppo urbano questo calo è fondamentalmente determinato dal crollo di flussi di turisti e visitatori dall’estero. C’è però da aspettarsi qualche buona notizia: con la ripresa del turismo le proiezioni indicano un picco di turisti (e dunque di unità abitative Airbnb) che potrebbe addirittura superare il 2019
La maggior parte degli annunci Airbnb riguardano affitti a breve termine di appartamenti o abitazioni intere. Il vicesindaco Petr Hlaváček ha indicato che la stragrande maggioranza di queste unità abitative si trovano nel centro storico, con un numero record (1695) nella Citta Nuova.
Nonostante l’attrattività turistica di Praga, la città si trova tra le metropoli con la minor presenza di unità affittate tramite Airbnb. Si tratta di circa 5 unità per 1000 abitanti, un dato che può essere comparato a Vienna o Berlino ma che è molto lontano da città quali Milano (10 ogni  1000) o Parigi (23 ogni 1000).

 

La forte presenza di alloggi di questo tipo non fa però bene al mercato immobiliare ceco. Il municipio di Praga Capitale ha proposto di ottenere la possibilità di fissare un tetto annuo ai pernottamenti, in modo da limitare gli affitti tramite Airbnb. la consigliera Hana Kordová Marvanováha sul tema affermato: “Abbiamo chiesto ai deputati di modificare il Trade Licensing Act in modo da poter limitare il numero di pernottamenti in un anno o fissare il numero massimo di persone ospitate. Tuttavia, la precedente Camera non ha discusso la nostra proposta di modifica della legge fino alle elezioni, perché secondo la Legge sul Regolamento della Camera dei Deputati non è possibile discutere .”
E’ già stato però introdotto l’obbligo di pagare una tassa di soggiorno per tutti i fornitori di alloggi a breve termine. Le piattaforme online sono inoltre obbligate a condividere le informazioni con le autorità ceche e, se si rifiutano di fornire dati sulle loro attività, rischiano una multa massima di 1 milione di CZK. Tuttavia, a causa del fatto che la stragrande maggioranza delle piattaforme si trova all’estero, l’applicazione di queste sanzioni è difficile.
Nell’estate di quest’anno, il Dipartimento dei Regolamenti Edili del Comune ha compiuto un altro passo verso la regolamentazione di Airbnb, che ha emesso una decisione rivoluzionaria in cui si afferma che l’uso sistematico dell’appartamento per servizi di alloggio a breve termine è soggetto all’approvazione dell’autorità edilizia .

Maggiori informazioni possono essere trovate su campuj.online
Al link è possibile trovare l’analisi dettagliata della ricerca dell’istituto per la pianificazione e lo sviluppo urbano.
https://iprpraha.cz/assets/files/files/d04b5921e3ed04b267ea61ccc20efe08.pdf

Fonte: iprpraha.cz
Fonte grafica: Storyset.com

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