In base a quanto affermato dal Ministero delle Finanze, a fine marzo, il deficit della pubblica amministrazione si attesta a 105 miliardi di corone, evidenziando una riduzione di 61,2 miliardi di corone rispetto all’anno precedente. Questo trend positivo è attribuibile principalmente a un incremento delle entrate pubbliche del 12% e a una riduzione delle spese del 2,6% in confronto al 2023.
Entrate
Il primo trimestre ha rilevato un aumento delle entrate statali, che hanno superato di 46.6 miliardi di corone il dato dell’anno precedente, raggiungendo un totale di 449 miliardi di corone. Questo miglioramento è stato guidato dalla crescita delle entrate fiscali, dei premi assicurativi e dei finanziamenti europei. La riscossione dell’imposta sul reddito personale registra un aumento del 16,0%, equivalente a 4,0 miliardi di corone ceche, un riflesso diretto dell’incremento salariale e delle riforme fiscali intraprese (la
riduzione della fascia per la seconda aliquota fiscale e l’aggiustamento della tassazione di determinati benefici non monetari). Analogamente, l’aumento del 8,7% nella riscossione dell’imposta sul valore aggiunto, che si traduce in 6,9 miliardi di corone in più, sottolinea una propensione ad un maggior consumo da parte delle famiglie. Similmente, la riscossione dell’imposta sul reddito delle società è incrementata del 16,7%, grazie anche alla scadenza dell’imposta trimestrale e alla liquidazione dei redditi di alcuni contribuenti che hanno presentato dichiarazioni entro il 2 aprile. In aggiunta, lo scorso anno, le aziende nel settore energetico, petrolchimico e bancario hanno versato 13 miliardi di corone come pagamento anticipato per i loro guadagni inattesi. Nell’ambito della previdenza sociale, con la reintroduzione dell’assicurazione malattia dei dipendenti dello 0,6% e l’aumento della base imponibile minima per i lavoratori autonomi, ha visto crescere i contributi sui
premi del 7,9% equivalente a 13,0 miliardi di corone. Infine, le tasse sul consumo e sull’energia è aumentata del 11,6%, con un incremento di 3,8 miliardi di corone rispetto all’anno precedente, hanno registrato un aumento dell’11,6%, grazie soprattutto alle accise sugli oli minerali e all’imposta sul consumo di alcol, che hanno registrato rispettivamente un aumento del 14,2% e del 42,5%.
Spese
Le spese hanno evidenziato un calo del 2,6% rispetto all’anno precedente, ammontando a 554 miliardi di corone. La cancellazione degli aiuti statali per l’energia ha giocato un ruolo chiave in questa riduzione, soprattutto nei settori ad alta intensità, insieme al servizio del debito nazionale e ai contributi al bilancio dell’Unione Europea. Nonostante il decremento generale, alcuni settori hanno visto aumentare le loro spese, come il sistema pensionistico e il finanziamento della ricerca, sviluppo e innovazione, oltre agli acquisti del Ministero della Difesa e ai pagamenti dell’assicurazione sanitaria pubblica. Più nello specifico, le spese pensionistiche rappresentano la maggior parte delle prestazioni sociali, con un aumento del 5,5%, mentre altri aumenti includono l’indennità di alloggio e l’indennità di disoccupazione.
L’aumento dei pagamenti mensili dell’assicurazione sanitaria pubblica per gli assicurati statali, passati da 1.900 a 2.085 corone, dovrebbe rafforzare il sistema sanitario statale di altri 12,3 miliardi di CZK. Anche le spese in conto capitale hanno subito una contrazione del 7,1%, pari ad una riduzione di 2,6 miliardi di CZK, preparando così il terreno per la transizione verso una nuova prospettiva finanziaria.
Il ministro delle finanze, Zbyněk Stanjura, ha espresso ottimismo, sottolineando il miglior risultato di marzo degli ultimi cinque anni e prevedendo che le nuove misure fiscali contribuiranno a ridurre ulteriormente il deficit di circa 43 miliardi di corone. Secondo lui, il miglioramento annuo del deficit di bilancio e un’economia mensile praticamente equilibrata non solo confermano la solidità delle strategie di bilancio adottate ma aprono anche a prospettive di una ripresa economica sostenibile e di una maggiore stabilità finanziaria.
Fonte: https://www.mfcr.cz/
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