Dal prossimo anno diminuiranno i costi legati al sistema elettrico e rimarranno pressoché stabili i prezzi del gas
L’Autorità per l’Energia ha deciso che gli oneri di sistema che gravano sul prezzo dell’energia elettrica subiranno un forte calo a partire dal prossimo anno. Si parlerà di una diminuzione media del 16.7% che dipenderà poi dal fornitore, dalla natura dell’abbonamento e dall’area di distribuzione. Questo calo è stato possibile grazie agli interventi statali, che riusciranno a coprire anche i costi di trasporto dell’energia. Il prezzo degli oneri del gas aumenterà invece di una media del 1.7% che dipenderà dalla natura del consumo e dall’area di distribuzione.
I prezzi elevati dell’energia elettrica sui mercati si riflettono anche sulle spese della componente regolata e, in particolare, per le perdite tecniche che si generano nel sistema elettrico durante la distribuzione. La crescita del prezzo dell’elettricità continua a riflettersi nella quota dei pagamenti regolamentati rispetto al prezzo totale, nonostante il tetto massimo della componente di mercato.
Anche per quanto riguarda l’industria del gas la maggiore pressione alla crescita della componente regolata è stato il prezzo della materia, utilizzato per coprire le perdite tecniche del sistema. L’ammontare della componente regolata risente anche della quantità di consumo di gas. Al contrario, le spese di manutenzione dell’impianto non diminuiscono al diminuire dei consumi. Le imprese di distribuzione e il sistema di trasporto devono continuare ad investire non solo nella manutenzione, ma anche nello sviluppo del sistema gas per garantire l’affidabilità e la sicurezza degli approvvigionamenti.
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