Il Bonus Export Digital Plus, gestito da Invitalia e promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con l’Agenzia ICE, mira a incentivare l’internazionalizzazione delle micro e piccole imprese manifatturiere italiane. Questo incentivo promuove l’adozione di soluzioni digitali per l’export, quali lo sviluppo di piattaforme e servizi di e-commerce, al fine di potenziare le capacità delle imprese nel mercato estero.
Attraverso il bonus, le imprese possono rafforzare le proprie strategie digitali, migliorando l’e-commerce, i siti web e le app per smartphone, nonché le tattiche di comunicazione e marketing. L’obiettivo ultimo è quello di consolidare i legami con i mercati esteri e di ampliare la clientela, consentendo alle imprese di competere in modo più efficace su scala internazionale.
A chi si rivolge
Il bando è aperto a tutte le micro e piccole imprese manifatturiere residenti in Italia, anche aggregate in reti o consorzi. Le imprese che hanno goduto del precedente finanziamento “Bonus per l’Export Digitale” possono richiedere anche il secondo bonus solo se hanno completato le procedure necessarie e rendicontato nei termini richiesti.
Il contributo è erogato per importi pari a:
- 10.000 euro alle imprese a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 12.500 euro;
- 22.500 euro alle reti e consorzi a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 25.000 euro.
Il sostegno sarà versato in un’unica soluzione a seguito della rendicontazione delle spese sostenute presso società fornitrici iscritte all’elenco dei fornitori di soluzioni digitali per l’export. Le società fornitrici che si possono iscrivere sono tutte quelle con sede in uno degli stati dell’UE che abbiano svolto attività simili a quelle sovvenzionate dal bonus per almeno 200.000 euro negli ultimi tre anni. Un aspetto importante da considerare è che sono ammissibili esclusivamente titoli di spesa in formato elettronico emessi successivamente alla richiesta del contributo da fornitori inseriti nell’apposito elenco riguardanti l’acquisto di soluzioni digitali per l’export.
Inoltre, è prevista una riserva di 3 milioni di euro a favore di imprese aventi sede operative/produttive in Emilia-Romagna, Marche e Toscana dichiarate in stato di emergenza a maggio 2023 e una riserva di 1.5 milioni di euro a favore di aziende aventi sedi operative/produttive nelle province toscane dichiarate in stato di emergenza a novembre 2023.
Presentazione della domanda
La domanda può essere presentata da tutte le imprese italiane con meno di 50 dipendenti e con un fatturato inferiore a 10 milioni di euro. Dal 13 febbraio al 12 aprile 2024, purchè in possesso di un’identità digitale (SPID o CNS), di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), queste possono inviare la richiesta. La domanda può essere presentata online accedendo ad un’area riservata sul sito. Per le società amministrate da enti diversi da persone fisiche, l’accesso alla piattaforma può avvenire solo dopo essersi iscritti ad essa e previa verifica dei poteri di firma del legale rappresentate da parte di Invitalia. A seguito della presentazione della domanda, l’impresa riceve un Codice unico di progetto (CUP) da riportare su ciascun giustificativo di spesa e titolo di pagamento annesso.
Per le società fornitrici europee l’iscrizione al rispettivo elenco deve essere trasmessa tramite la piattaforma dedicata dal 12 febbraio al 30 settembre 2024, a carico del rappresentante legale della società risultante dal Registro delle Imprese. L’iscrizione per ogni ente può avvenire solo tramite PEC. I successivi adempimenti e obblighi sono i medesimi previsti per le imprese italiane.
Per ulteriori dettagli e presentazione delle domande si fa riferimento al portale di Invitalia e alla specifica pagina dell’iniziativa: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/bonus-export-digitale-plus.
Fonti: https://www.invitalia.it/
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