L’11 maggio 2023 il Governo Ceco ha presentato un piano di risanamento delle finanze pubbliche con lo scopo di ridurre il deficit pubblico.
Tale piano comprende le seguenti aree: imposta sulle società, imposta persone fisiche, previdenze e assistenza sanitaria, IVA, accise e altre imposte.
IMPOSTA SUL REDDITO DELLE SOCIETA’
Riguardo a questo tema, il Governo propone un aumento dell’aliquota dell’imposta sul reddito delle società passando dal 19% al 21%, allineandosi in tal modo alla media europea. Inoltre, tra le iniziative progettate si ravvisano: deducibilità fiscale delle spese per i pasti dei dipendenti, limitazione della deducibilità fiscale per l’acquisto di autovetture per scopo professionale di un valore pari a 2 milioni di CZK, ammortamento straordinario su auto elettriche a partire dal 2024 e infine cancellazione della deducibilità fiscale dell’omaggio del vino fermo con un valore fino a 500 CZK a scopo di rappresentanza.
IMPOSTA SULLE PERSONE FISICHE
Per quanto concerne l’imposta sul reddito delle persone fisiche, viene proposto uno spostamento della soglia del 23% dell’aliquota. La categoria alla quale verrà applicata l’aliquota del 23% è quella dei redditi superiori a 1.451.664 CZK anziché i precedenti 1.935.552 CZK. Un’altra novità riguarda le modifiche sul capital gain. Viene mantenuta l’attuale esenzione per i redditi derivanti dalla vendita di titoli fino a 100.000 CZK mentre una nuova limitazione a 40.000.000 CZK per il contribuente che detiene la partecipazione per un periodo qualificato tra i 3 ed i 5 anni prima di liquidarlo. Inoltre, nel programma del Governo, si prevede l’abolizione dell’esenzione delle prestazioni non monetarie e di alcune prestazioni in denaro e modifiche ai buoni pasto e alle indennità per pasto. Altri punti previsti dal programma sono: annullamento dei crediti d’imposta (restrizione dello sconto per coniugi per chi assiste un bambino di età inferiore ai 3 anni, cancellazione dello sconto fiscale per l’iscrizione del bambino alla scuola materna e annullamento dello sconto per studenti); eliminazione della trattenuta per le quote sindacali; limite di 50.000 CZK per esenzioni su altri redditi; parziale revoca esecuzione imponibilità su proventi da scommesse.
PREVIDENZE E ASSISTENZA SANITARIA
Viene qua proposta la reintroduzione dell’ assicurazione per malattia con un importo dello 0,6% dello stipendio lordo del dipendente ed un aumento di tale assicurazione dello 0,6% della base imponibile per i lavoratori autonomi che aderiscono volontariamente. Oltre a ciò si prevede un aumento graduale del premio assicurativo minimo per i lavoratori autonomi dal 25% al 40% del salario medio tra 2024 e il 2026, un aumento della base imponibile OSVC dal 50% al 55% ed una modifica del DPP con un limite del 25% del salario medio per un datore di lavoro ed uno del 40% del salario medio se quando si combinano più FTE con più datori di lavoro.
IVA, ACCISE ED ALTRE IMPOSTE
Riguardo l’IVA è previsto un accorpamento delle aliquote agevolate del 10% e del 15% all’interno di un’unica aliquota ridotta del 12%. Nel pacchetto è prevista una riclassificazione di alcuni servizi e beni dall’aliquota IVA ridotta a quella ordinaria: bevande analcoliche, birra alla spina, servizi per autori e artisti, raccolta, trasporto e stoccaggio dei rifiuti urbani, riparazione di calzature, articoli in pelle e biciclette, lavori di pulizia, legna da ardere e giornali. Infine sarà possibile detrarre l’IVA dei veicoli fino a 2 milioni CZK. Per le accise si pensano delle modifiche su aliquote di carburanti, tabacchi e alcool. In conclusione si parla di raddoppio delle tasse immobiliari con adeguamento delle stesse all’inflazione, un aumento dell’imposta dei giochi di azzardo e la revoca dell’esenzione a produzione energia
A cura di Matteo Biagioni
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